Lambita a ovest dal Reno e a est dal Lago Costanza, la Foresta Nera esercita da sempre un fascino straordinario.
Una splendida visione si apre a chi per la prima volta visita questi luoghi. Morbide vallate erbose intervallate da un grandi alberi svettanti, accarezzati da torrenti e corsi d’acqua che scorrono tra le rocce ricoperte di muschio. In questa atmosfera così suggestiva, sono nate le grandi saghe celtiche e le favole dei fratelli Grimm.
Le oscure e misteriose foreste, nell’immaginario collettivo, sono sempre state viste come un luogo ancestrale in cui dimorano le più strane creature. È un mondo misterioso e sconosciuto in cui è possibile perdersi come Hansel e Gretel o scovare il sentiero intrapreso da Cappuccetto Rosso. Dunque è facile, addentrandosi in questi luoghi, fantasticare e rivivere le forti emozioni delle fiabe infantili, che sono, come sostiene lo psicoanalista austriaco Bruno Bettelheim, lo specchio magico che riflette l’evoluzione interiore degli esseri umani dall’infanzia alla maturità.
Un viaggio magico che ci conduce tra pittoresche cittadine e affascinanti paesaggi, piccoli laghi e cascate incantate. Una natura che ci può sembrare oscura e a volte minacciosa, ma che rappresenta ancora oggi, il polmone e il cuore verde dell’Europa centrale.
La Foresta Nera o “Silva nigra” come la definirono i romani, si estende da nord a sud per 160 chilometri e circa 50 Km da ovest ad est. Parliamo della più grande regione turistica della Germania, una delle mete più amate del Centro Europa.
Attraversare la regione dello Schwarzwald, significa non solo scoprire panorami naturali di rara e incontaminata bellezza, ma entrare in contatto con le suggestive tradizioni locali. La Foresta Nera è la terra degli Svevi, Robert Schumann, Johannes Brahms, Hermann Hesse, del Faust di Goethe e di Thomas Mann, la patria degli orologi a cucù e del tradizionale copricapo femminile dai grandi pompon di lana.
Percorrendo i sentieri e le romantiche vallate di questi luoghi, si incontrano graziosi villaggi, antiche fattorie dai tetti a padiglione, storiche cittadine con le pittoresche case a graticcio, botteghe artigiane, vigneti, centri termali come Baden-Baden ed eleganti città come Friburgo, capitale magica della Foresta Nera, in cui svetta la misteriosa cattedrale gotica. Ed infine castelli e chiese ricche di storia che completano il quadro di questa regione fantastica.
- Prima di lasciare questi luoghi ci dirigiamo verso il lago Titisee. Nato dalla fusione delle acque del ghiacciaio Feldberg, è definito, per la sua bellezza, una delle perle della Foresta Nera.
- Attorno al lui nascono innumerevoli leggende che lo vedono effettuare magie e miracoli.
- Il museo all’aperto di Gutach è una delle attrazioni più caratteristiche e imperdibili della Foresta Nera.
- Capitale della Foresta nera è la città di Friburgo. Situata nel sud del Baden-Wüttemberg, è animata da una popolazione giovane e dinamica.
- Il museo delle palafitte di Unteruhldingen si trova sulle sponde del lago Costanza e rappresenta da più di 85 anni una delle attrazioni culturali più importanti del Banden Wuttenberg.
- Sono poche le regioni in cui l’arte vetraia continua a essere praticata con una creatività che non ha eguali. Un tradizione che dura da cinquecento anni e ancora oggi è una delle attività più importanti.
- Pittoresco borgo nel cuore della Foresta Nera è la cittadina di Triberg. Adagiata su una stretta valle è nota per le sue cascate. Le acque del fiume Gutach scendono impetuose per 163 m facendo sette salti fra le rocce di granito.
- Lasciato Donaueschingen ci dirigiamo verso Villingen, deliziosa cittadina medioevale, capoluogo della “Strada degli Orologi”.
- Il paese di Donaueschingen si trovai ai margini della Foresta. Nel parco del castello dei principi von Fürstenberg è collocata una grande fontana del XIX secolo.