L’Inghilterra possiede un ricco patrimonio storico e culturale. Basti pensare alla Cattedrale di Canterbury, al Vallo di Adriano, a Stonehenge, alla Torre di Londra e alle moltitudini di castelli sparsi in tutto il territorio britannico.


Un viaggio attraverso la storia

Intraprendere un viaggio attraverso queste terre significa viaggiare attraverso la storia antica fino all’epoca contemporanea.
Il contrasto tra città e campagna è davvero notevole, come lo sono le sue bellissime spiagge dorate di Devon e gli incontaminati villaggi di pescatori o la coste della Cornovaglia (chiamata in lingua cornica Kernow), antico regno celtico.

Con i suoi 56 milioni di abitanti, risulta essere una dei paesi più multietnici al mondo e composto per la maggior parte da anglosassoni, scozzesi, gallesi e irlandesi, ma anche comunità provenienti dai Caraibi, dall'Africa, dal subcontinente indiano, dalla Cina, dal Sud-Est asiatico e dall’Est Europa. Pensate che nella sola Londra vivono persone di 270 nazionalità diverse.


Punto di partenza per chi volesse visitare l’Inghilterra è senza dubbio Londra. Una metropoli vibrante e ricca di eventi culturali musei, gallerie, negozi, locali. La vita notturna certo non manca nella capitale inglese. Ricca di divertimenti e di cose da visitare.

Sono stata quattro volte a Londra e devo dire, ad ogni mio viaggio, ho sempre trovato qualcosa di nuovo e di particolare. Certo è che in Inghilterra, come in tutta la Gran Bretagna, la cucina non è proprio delle migliori, ma quando si viaggia bisogna adeguarsi e provare le prelibatezze del posto.

Un giorno, mentre passeggiavo in giro per Londra, rimasi colpita da un grande cartello con scritto: “Jacket potatoes”, piatto tipico inglese.
All’improvviso sentii un certo languorino. La mia pancia cominciò a brontolare.

Sono una persona molto curiosa in tutte le cose che faccio e spesso mi piace provare e sperimentare sempre cose nuove. Poi sul fatto che una pietanza mi piaccia oppure no è decisamente un altro discorso. Quindi mi dissi, perché no?

Presi posto a un tavolo, ordinai un Jacket Potatoes e aspettai in trepidante attesa.
Qualche istante più tardi il cameriere arrivò e mi servì.
La prima cosa che pensai è stata: “Tutto qui?”.

Abituata a mangiare piatti della cucina italiana e austriaca, che sono dal mio punto di visti, le migliori al mondo, trovarmi di fronte una patata con la buccia tagliata in quattro con un po di formaggio fuso… beh, non è stato il massimo.

Ma non mi sono data per vinta, dovevo trovare ad ogni costo del cibo che potessi dire alla fine dell'ultimatum boccone: "WOW".

Alcuni giorni dopo riuscii a mangiare un piatto davvero buono: il Full English.

Il Full English è la tradizionale colazione inglese fatta di: cereali, uova, pancetta, salsiccia, pomodori, funghi, fagioli e pane tostato. In Inghilterra può includere anche il “black pudding”, il sanguinaccio oppure i kippers (aringhe affumicate) o haddock (l’aringa affumicata) con un uovo in camicia, omelette, muesli e yogurt fatti in casa, macedonia di frutta fresca, croissant e conserve. 

Ho provato anche il sempre presente “Fisch and chips”, il tipico piatto da street food. È facile da preparare ed è la combinazione di pesce e patatine fritte.

Come pietanze tipiche inglesi ci sono anche il “Bacon sarnie” (Sandwich al Bacon) – dicono che sia un ottimo rimedio per il dopo sbornia; il “Fisch pie” (torta salata di pesce) condita con un pure di formaggio; il “Cullen Skink" (zuppa di pesce scozzese) accompagnata da porri, parte e latte intero; il “Scotched Eggs” (uova alla scozzese) avvolta in carne di salsiccia fritta; infine il Roast Beef e Yorkshire Pudding, della carne bovina arrostita al forno e accompagnata con patate stufate o pure di patate e verdure, nonché una pastella cotta al forno.

Se non vi piace la cucina tipicamente inglese, a Londra, città multietnica e in continua espansione culturale, potrete trovare un’ampia gamma di ristoranti di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Londra non è solo bella per l’ampia varietà di musei e luoghi da esplorare, ma per chi come me ama la tranquillità, possiede tra i più bei parchi cittadini al mondo. Hyde Park ad esempio, copre un’area di 142 ettari e racchiude 4 mila alberi, un grande lago, fontane e dei giardini incantevoli. 

Qui non voglio soffermarmi troppo sulle spettacolarità di Londra perché ne parlerò più avanti.   

Ci sono altre irresistibili località da visitare quali, per fare un esempio: Birmingham, Bristol, Newcastle, Leeds, Sheffield, Manchester, Liverpool, Bath, Cambridge e Oxford.

Sono riuscita per il momento a visitare solo alcune di queste.
Spero vi piaccia questo mio racconto fatto di immagini e parole. 

© Barbara Mapelli - riproduzione riservata. 

 

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