Barbara Mapelli, Nubi su Trieste • Barbara Mapelli
 

Nubi su Trieste, olio su tela, 40x60

Con Nubi su Trieste, Barbara Mapelli ci accompagna in una passeggiata sospesa lungo il celebre molo San Carlo, nel cuore del Golfo di Trieste. Questo luogo simbolico, carico di memoria storica e poetica, si trasfigura nella visione dell’artista in un’architettura emotiva immersa in una luce rarefatta e malinconica. Un'opera che è allo stesso tempo ritratto urbano, paesaggio marino e introspezione.

 

Nubi su Trieste, olio su tela, 40x60

Con Nubi su Trieste, Barbara Mapelli ci accompagna in una passeggiata sospesa lungo il celebre molo San Carlo, nel cuore del Golfo di Trieste. Questo luogo simbolico, carico di memoria storica e poetica, si trasfigura nella visione dell’artista in un’architettura emotiva immersa in una luce rarefatta e malinconica. Un'opera che è allo stesso tempo ritratto urbano, paesaggio marino e introspezione.

Tecnica e composizione

L’opera è eseguita con tecnica ad olio su tela, e si distingue per la raffinatezza della resa cromatica e atmosferica. La prospettiva centrale del molo guida lo sguardo verso l’orizzonte sfumato, in un lento e silenzioso scivolamento nella profondità. I lampioni ritmicamente disposti scandiscono lo spazio come un metronomo visivo, mentre l'acqua e il cielo si fondono in una tavolozza di violetti, blu e rosa che amplifica la sensazione di silenzio e distanza. La pennellata, pur nella sua precisione figurativa, lascia trasparire una certa libertà interpretativa nei passaggi tra luce e ombra.

L’espressione dell’interiorità

Questo dipinto va oltre la semplice rappresentazione di un luogo fisico: è la traduzione visiva di uno stato d’animo. Il cielo turbolento, le nubi che sembrano trattenere pioggia e riflessioni, l’assenza di figure umane – tutto suggerisce uno spazio interiore, abitato da ricordi, attese, contemplazione. Il molo si fa soglia: tra la città e il mare, tra il noto e l’ignoto, tra il presente e l’eterno.

Collegamenti e ispirazioni artistiche

L'opera dialoga con la tradizione del paesaggio romantico e simbolista. Le atmosfere sospese ricordano le marine di Caspar David Friedrich, mentre l’uso del colore e della luce evoca alcuni scorci urbani di Claude Monet o le visioni liriche di William Turner. Allo stesso tempo, l’approccio di Mapelli rimane contemporaneo per la sua capacità di trasmettere emozioni non tramite il dramma, ma attraverso la quiete e il mistero.

 

Il significato dell’opera e conclusione

Nubi su Trieste è un’ode alla città e al suo mare, ma anche un viaggio solitario verso l’intimità dell’essere. Il molo non è solo un passaggio urbano, ma una metafora: luogo di passaggi, di partenze e ritorni, di pensieri che si perdono come orizzonti. L’opera di Barbara Mapelli invita alla pausa, alla contemplazione, a uno sguardo lento e profondo sulle cose. E proprio in questa sospensione, tra cielo e mare, si rivela la forza silenziosa della sua pittura.

Barbara Mapelli, Nubi su Trieste
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