INAUGURAZIONE MOSTRA

sabato 21 giugno ore 17:00

Sala espositiva - Museo Archeologico di Muggia (Trieste)

Calle Oberdan 14 - Casa Veneta.

Da sabato 21 giugno a domenica 13 luglio 2025 (Orari: da martedì a sabato dalle 10:00 alle 12:00 - dalle 17:00 alle 19:00; domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00) 

La mostra, intitolata "Riflessi di luce interiore", propone un percorso tra dipinti a olio e abiti vintage, creando un’inedita armonia tra arte pittorica e sartoriale.

Le opere esposte, realizzate da Barbara Mapelli, includono paesaggi e ritratti che esplorano l’intensità emotiva attraverso il colore e la luce, mentre gli abiti vintage dell’Associazione culturale ORIZIA raccontano storie di epoche passate attraverso trame, stoffe e dettagli preziosi.


Un ponte tra passato e presente


Il tema della luce interiore guida l’intero percorso espositivo, invitando il pubblico a riflettere su come l’arte e la moda possano raccontare l’anima umana in modi diversi ma complementari.

Nei paesaggi a olio, la luce diventa protagonista, avvolgendo colline, cieli e orizzonti con una delicatezza che suscita introspezione. Nei ritratti, invece, è la luminosità dei volti a comunicare la profondità delle emozioni.

Gli abiti vintage, accuratamente selezionati, completano questa narrazione, rievocando epoche passate e offrendo un ponte tra memoria e contemporaneità.


Un’esperienza immersiva e coinvolgente


Oltre alla bellezza visiva, l’inaugurazione offrirà un’esperienza unica e dinamica: i visitatori potranno vivere un viaggio attraverso la storia e la creatività, in un contesto ricco di fascino storico come la Casa Veneta.

L’evento è pensato per coinvolgere tutti, in particolare coloro che cercano un momento di riflessione e contemplazione tra arte e moda.

ALCUNE OPERE in MOSTRA

  • Barbara Mapelli, Tramonto sul porto di Trieste, olio su tela
    Nel dipinto Tramonto sul porto di Trieste, Barbara Mapelli cattura con profonda sensibilità la bellezza malinconica di un luogo ricco di storia e silenzio. Il paesaggio urbano si dissolve nella luce dorata del tramonto, in un’atmosfera sospesa dove acqua, cielo e architetture diventano elementi poetici di un’unica, emozionante visione. L’artista restituisce al porto non solo la sua dimensione fisica, ma anche quella emotiva e simbolica, rendendolo protagonista di un momento di rara quiete.
  • Ritratto con fiori II, acquerello su carta
    Con Ritratto con fiori II, Barbara Mapelli prosegue la sua poetica ricerca sull’identità femminile, immergendola in una dimensione naturale e lirica. Questo acquerello si offre allo spettatore come un momento di silenziosa bellezza, in cui il volto di una giovane donna sembra fondersi con l’armonia della flora che la circonda. Un’opera delicata e intensa che celebra la fusione tra spirito, natura e interiorità.
  • Ritratto con fiori, acquerello su carta
    Con “Ritratto con fiori”, Barbara Mapelli continua la sua esplorazione dell’identità femminile attraverso il filtro delicato dell’acquerello, dando vita a un’opera che intreccia introspezione psicologica e simbologia floreale. L’artista propone qui una visione contemporanea e al tempo stesso onirica della figura femminile, fondendo elementi del reale e del fantastico in un’immagine che è allo stesso tempo ritratto e paesaggio dell’anima.
  • L’intimità dell’origine – Ritratto di neonato, acquerello su carta
    In quest’opera realizzata ad acquerello su carta, l’artista Barbara Mapelli ci conduce in uno dei momenti più puri e universali dell’esistenza: il sonno di un neonato. Il soggetto, colto nella sua tenera fragilità, diventa veicolo di dolcezza, silenzio e luce, elementi centrali nella poetica dell’artista.
  • Barbara Mapelli, Il sonno dell’innocenza, acquerello su carta
    In Il sonno dell’innocenza, Barbara Mapelli torna a esplorare l’universo delicato dell’infanzia, ritraendo con estrema sensibilità un neonato immerso nel suo mondo di sogno e protezione. Il dipinto cattura uno di quei rari momenti in cui l’arte riesce a farsi custode della tenerezza assoluta, restituendo allo spettatore una sensazione di pace, intimità e calore umano.
  • Barbara Mapelli, Sguardo di luce, acquerello su carta
    Con Sguardo di luce, Barbara Mapelli ci propone un ritratto femminile che irradia vitalità e introspezione, unendo delicatezza pittorica e intensità espressiva. L’opera cattura lo spettatore attraverso il magnetismo degli occhi, che sembrano custodire storie non dette, e lo guida in un universo di emozioni sospese tra luce e colore.
  • Barbara Mapelli, Gli occhi della memoria
    Nel ritratto Gli occhi della memoria, Barbara Mapelli fa uso magistrale della tecnica dell’acquerello, conferendo all'opera una delicatezza che contrasta con la forza espressiva dello sguardo della protagonista, riuscendo a creare un ritratto dalla straordinaria intensità emotiva.
  • Barbara Mapelli, L’Introspezione dello Sguardo
    L’acquerello su carta di Barbara Mapelli cattura l’attenzione con un’intensità disarmante. Lo sguardo della giovane donna, rivolto verso destra, si staglia al centro della composizione, avvolto da una luce delicata e morbida che sembra provenire dall’interno del volto stesso. Il tratto fluido e trasparente, caratteristico della tecnica ad acquerello, contribuisce a delineare i tratti del viso con una precisione che non rinuncia però alla delicatezza emotiva.
  • Barbara Mapelli, Luce e memoria, acquerello su carta
    Con “Luce e memoria”, Barbara Mapelli ci accompagna in un viaggio tra oggetto e narrazione, trasformando il dettaglio di una bicicletta arrugginita e una lanterna appesa in un racconto visivo carico di suggestioni. Il mezzo di trasporto e la fonte di luce si fondono in un’immagine evocativa, dove il tempo pare sospeso tra passato e presente.
  • Barbara Mapelli, Montagne e lago, pastelli ad olio su carta
    Questo paesaggio realizzato con pastelli a olio su carta ci trasporta in un luogo di pace assoluta, dove la natura domina la scena in tutta la sua potenza e bellezza. L’opera affascina per la sua profondità visiva e per la delicatezza con cui è resa la luce che accarezza l’acqua e le montagne. È un invito alla contemplazione silenziosa, un'esplorazione poetica della vastità e dell’armonia del mondo naturale.
  • Barbara Mapelli, Montagne innevate, olio su tela
    Barbara Mapelli si confronta con la grandezza della natura attraverso una tecnica che esalta la ricchezza dell’olio. L’opera rappresenta un paesaggio montano con cime innevate che si stagliano contro un cielo al tramonto, dai toni accesi di rosa, viola e azzurro. In primo piano, un lago riflette le montagne e il cielo, creando un effetto specchio che amplifica la profondità della scena.
  • Barbara Mapelli, Venezia, riflessi di quiete, olio su tela
    Quest’opera di Barbara Mapelli raffigura un tratto della laguna veneziana con le sue iconiche case colorate affacciate sull’acqua. L’artista cattura con sensibilità pittorica l’anima di Venezia, rendendo omaggio non solo alla sua architettura ma anche alla sua atmosfera sospesa, fatta di luce, riflessi e silenziosi passaggi.
  • Barbara Mapelli, Luci su Miramar, olio su tela
    Quest’opera ad olio su tela raffigura il Castello di Miramare, uno dei simboli architettonici più suggestivi di Trieste. La composizione si sviluppa su una struttura prospettica rigorosa ma poetica, dove il castello si staglia luminoso al centro, incorniciato dal verde dei giardini e dal blu del cielo e del mare.
  • Barbara Mapelli, Donna che fuma, acquerello su carta
    Quest’opera ad acquerello, intensa e provocatoria, ritrae una giovane donna dallo sguardo diretto e destabilizzante. L’artista sceglie di rappresentare un volto contemporaneo, audace, intriso di ribellione e poesia urbana, mescolando realismo espressivo e simbolismo floreale.
  • Barbara Mapelli, Ritratto di donna, acquerello su carta
    In questo suggestivo lavoro realizzato con tecnica ad acquerello, l’artista indaga l’identità femminile attraverso un linguaggio intimo e vibrante. Il volto di una giovane donna emerge con forza espressiva e profondità emotiva, rendendo quest’opera particolarmente adatta a un contesto espositivo che intenda esplorare la dimensione psicologica del ritratto contemporaneo.
  • Barbara Mapelli, Nudo di donna, olio su tela
    Barbara Mapelli impiega una raffinata tecnica pittorica ad olio su tela per costruire una scena di straordinaria intensità, dominata da toni caldi del corpo umano in contrasto con un vivido e uniforme sfondo azzurro.
  • Barbara Mapelli, Regina d’Autunno
    In Regina d’Autunno (2024, olio su cartone telato), Barbara Mapelli si avvale della ricchezza dell’olio per creare un’opera che vibra di colore e simbolismo. La figura centrale, una donna avvolta in un turbante multicolore dai toni accesi di blu, rosso e arancione, domina la composizione con una presenza regale.
  • Barbara Mapelli, Ritratto di anziana con rosario
    In Ritratto di anziana con rosario, (matite colorate su carta), Barbara Mapelli dimostra una straordinaria abilità tecnica nell’uso delle matite colorate, una tecnica che richiede precisione e controllo per ottenere un ritratto ricco di dettagli e sfumature. La carta presenta una texture leggermente granulata, perfetta per accogliere gli strati di colore e favorire una sfumatura morbida.
  • Barbara Mapelli, Il custode del tempo: La profondità emotiva del tempo
    L'opera Il custode del tempo di Barbara Mapelli, un disegno a matita su carta, fa parte della serie Gli Invisibili, un progetto che esplora la condizione di coloro che vivono ai margini della società, cercando di restituire loro la dignità attraverso l'arte.
  • Barbara Mapelli, Ritratto di donna, olio su cartone telato
    Barbara Mapelli impiega la tecnica dell’olio su cartone telato con una padronanza cromatica che mette in risalto ogni dettaglio dell’incarnato, della stoffa e degli accessori. Il verde acceso dello sfondo contrasta con la pelle calda della figura e con i colori vivaci degli orecchini, accentuando la centralità del volto e della sua espressione.
  • Barbara Mapelli, Luce segreta, olio su tela
    Luce segreta si presenta come una raffinata composizione ad olio su tela in cui Barbara Mapelli dimostra una notevole maestria pittorica, una visione fortemente simbolica e si conferma un’artista capace di trasformare la materia pittorica in un’esperienza visiva e sensoriale di rara intensità.
  • Barbara Mapelli, Il Guardiano del Silenzio, olio su tela
    La forza narrativa dell’opera richiama alcune suggestioni dell’Espressionismo, specie nella tensione emotiva che traspare dalle pennellate e nei cieli tormentati
  • Barbara Mapelli, Riflessi di Cupole sull’Oka, olio su tela
    In Riflessi di Cupole sull’Oka, Barbara Mapelli offre al visitatore una visione lirica e incantata di un paesaggio russo. Le architetture sacre di Kolomna, tipiche della Russia, sono celebri per le loro cupole colorate e torri campanarie. Il dipinto è un inno alla luce e al riflesso, un dialogo poetico tra cielo, acqua e terra.
  • Barbara Mapelli, Navi abbandonate, olio su tela – dalla serie Le marine
    In Navi abbandonate, Barbara Mapelli impiega la pittura a olio con maestria per rendere la materia pittorica viva e pulsante. In Navi abbandonate, Barbara Mapelli impiega la pittura a olio con maestria per rendere la materia pittorica viva e pulsante. I colori vibranti — verde muschio, rosso ruggine, blu profondo — sono stesi con vigore sulla tela per descrivere le superfici corrose delle due imbarcazioni arenate.
  • Barbara Mapelli, Mandracchio, olio su tela – dalla serie Le marine
    Mandracchio, dipinto ad olio su tela, si distingue per un uso espressivo e vivace del colore, che conferisce alla scena portuale una luminosità vibrante e dinamica.
  • Barbara Mapelli, Venezia, riflessi d’incanto, olio su tela
    Il dipinto a olio Venezia, riflessi d'incanto di Barbara Mapelli è un trionfo di colore, luce e atmosfera. L’artista adotta una tavolozza calda e vibrante, dominata dai toni aranciati dei mattoni veneziani, interrotti dai riflessi verdi e azzurri che il canale restituisce con una fluidità quasi sognante.
  • Barbara Mapelli, Straseed, tempera su carta
    L’opera Starseed (2025, acrilici su carta) di Barbara Mapelli si configura come una visione onirica e simbolica, un ponte tra il terrestre e il cosmico, tra il tangibile e lo spirituale.
  • Barbara Mapelli, Sospesa tra le bolle, acquerello su carta
    Con Sospesa tra le bolle, Barbara Mapelli ci conduce in una dimensione onirica e surreale, dove il ritratto femminile si dissolve in un’atmosfera acquatica e rarefatta. L’opera unisce la leggerezza della tecnica ad acquerello a un simbolismo visivo ricco di sfumature psicologiche e cromatiche. Il volto, pur centrato nella composizione, non domina lo spazio, ma ne è parte integrante: un flusso silenzioso di colore e sentimento.
  • Barbara Mapelli, Nubi su Trieste
    Con Nubi su Trieste, Barbara Mapelli ci accompagna in una passeggiata sospesa lungo il celebre molo San Carlo, nel cuore del Golfo di Trieste. Questo luogo simbolico, carico di memoria storica e poetica, si trasfigura nella visione dell’artista in un’architettura emotiva immersa in una luce rarefatta e malinconica. Un'opera che è allo stesso tempo ritratto urbano, paesaggio marino e introspezione.
  • Barbara Mapelli, Tramonto su Miramar, olio su tela
    L'opera Tramonto su Miramar di Barbara Mapelli si presenta come una celebrazione del dialogo tra architettura e natura, dove il fascino del Castello di Miramare si fonde con la quiete del mare al tramonto. Realizzato con tecnica a olio su tela, il dipinto cattura l'essenza del paesaggio triestino attraverso un uso sapiente della luce e del colore.
  • Barbara Mapelli, A difesa del Carroccio, olio su tela
    L’opera A difesa del Carroccio di Barbara Mapelli, realizzata nel 2016, è un olio su tela (70x50 cm) che si inserisce nel ciclo pittorico Gli Invisibili. Questo progetto artistico esplora la condizione di coloro che vivono ai margini della società, come clochard e artisti di strada, rivelando la loro umanità spesso ignorata. Con questa serie, Mapelli invita lo spettatore a riflettere su storie che rischiano di restare sommerse, ponendo al centro dell’indagine artistica la figura umana e la sua dignità.

Gallery

Informazioni pratiche

La mostra sarà visitabile presso il Museo Archeologico di Muggia, situato in Calle Oberdan 14 - Casa Veneta.
Per ulteriori informazioni, contattare il Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura al numero 040 3360340, via email all’indirizzo ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it, o visitare il sito ufficiale www.muggiacultura.eu.

Oppure scrivete a: info@barbaramapelli.com

Numero WhatsApp: 392 4219614