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- Con Ritratto con fiori II, Barbara Mapelli prosegue la sua poetica ricerca sull’identità femminile, immergendola in una dimensione naturale e lirica. Questo acquerello si offre allo spettatore come un momento di silenziosa bellezza, in cui il volto di una giovane donna sembra fondersi con l’armonia della flora che la circonda. Un’opera delicata e intensa che celebra la fusione tra spirito, natura e interiorità.
- Con “Ritratto con fiori”, Barbara Mapelli continua la sua esplorazione dell’identità femminile attraverso il filtro delicato dell’acquerello, dando vita a un’opera che intreccia introspezione psicologica e simbologia floreale. L’artista propone qui una visione contemporanea e al tempo stesso onirica della figura femminile, fondendo elementi del reale e del fantastico in un’immagine che è allo stesso tempo ritratto e paesaggio dell’anima.
- In quest’opera realizzata ad acquerello su carta, l’artista Barbara Mapelli ci conduce in uno dei momenti più puri e universali dell’esistenza: il sonno di un neonato. Il soggetto, colto nella sua tenera fragilità, diventa veicolo di dolcezza, silenzio e luce, elementi centrali nella poetica dell’artista.
- In Il sonno dell’innocenza, Barbara Mapelli torna a esplorare l’universo delicato dell’infanzia, ritraendo con estrema sensibilità un neonato immerso nel suo mondo di sogno e protezione. Il dipinto cattura uno di quei rari momenti in cui l’arte riesce a farsi custode della tenerezza assoluta, restituendo allo spettatore una sensazione di pace, intimità e calore umano.
- Con Sguardo di luce, Barbara Mapelli ci propone un ritratto femminile che irradia vitalità e introspezione, unendo delicatezza pittorica e intensità espressiva. L’opera cattura lo spettatore attraverso il magnetismo degli occhi, che sembrano custodire storie non dette, e lo guida in un universo di emozioni sospese tra luce e colore.
- Nel ritratto Gli occhi della memoria, Barbara Mapelli fa uso magistrale della tecnica dell’acquerello, conferendo all'opera una delicatezza che contrasta con la forza espressiva dello sguardo della protagonista, riuscendo a creare un ritratto dalla straordinaria intensità emotiva.
- L’acquerello su carta di Barbara Mapelli cattura l’attenzione con un’intensità disarmante. Lo sguardo della giovane donna, rivolto verso destra, si staglia al centro della composizione, avvolto da una luce delicata e morbida che sembra provenire dall’interno del volto stesso. Il tratto fluido e trasparente, caratteristico della tecnica ad acquerello, contribuisce a delineare i tratti del viso con una precisione che non rinuncia però alla delicatezza emotiva.
- Con Sospesa tra le bolle, Barbara Mapelli ci conduce in una dimensione onirica e surreale, dove il ritratto femminile si dissolve in un’atmosfera acquatica e rarefatta. L’opera unisce la leggerezza della tecnica ad acquerello a un simbolismo visivo ricco di sfumature psicologiche e cromatiche. Il volto, pur centrato nella composizione, non domina lo spazio, ma ne è parte integrante: un flusso silenzioso di colore e sentimento.









