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- Nel dipinto Tramonto sul porto di Trieste, Barbara Mapelli cattura con profonda sensibilità la bellezza malinconica di un luogo ricco di storia e silenzio. Il paesaggio urbano si dissolve nella luce dorata del tramonto, in un’atmosfera sospesa dove acqua, cielo e architetture diventano elementi poetici di un’unica, emozionante visione. L’artista restituisce al porto non solo la sua dimensione fisica, ma anche quella emotiva e simbolica, rendendolo protagonista di un momento di rara quiete.
- Con “Luce e memoria”, Barbara Mapelli ci accompagna in un viaggio tra oggetto e narrazione, trasformando il dettaglio di una bicicletta arrugginita e una lanterna appesa in un racconto visivo carico di suggestioni. Il mezzo di trasporto e la fonte di luce si fondono in un’immagine evocativa, dove il tempo pare sospeso tra passato e presente.
- Questo paesaggio realizzato con pastelli a olio su carta ci trasporta in un luogo di pace assoluta, dove la natura domina la scena in tutta la sua potenza e bellezza. L’opera affascina per la sua profondità visiva e per la delicatezza con cui è resa la luce che accarezza l’acqua e le montagne. È un invito alla contemplazione silenziosa, un'esplorazione poetica della vastità e dell’armonia del mondo naturale.
- Barbara Mapelli si confronta con la grandezza della natura attraverso una tecnica che esalta la ricchezza dell’olio. L’opera rappresenta un paesaggio montano con cime innevate che si stagliano contro un cielo al tramonto, dai toni accesi di rosa, viola e azzurro. In primo piano, un lago riflette le montagne e il cielo, creando un effetto specchio che amplifica la profondità della scena.
- Quest’opera di Barbara Mapelli raffigura un tratto della laguna veneziana con le sue iconiche case colorate affacciate sull’acqua. L’artista cattura con sensibilità pittorica l’anima di Venezia, rendendo omaggio non solo alla sua architettura ma anche alla sua atmosfera sospesa, fatta di luce, riflessi e silenziosi passaggi.
- Quest’opera ad olio su tela raffigura il Castello di Miramare, uno dei simboli architettonici più suggestivi di Trieste. La composizione si sviluppa su una struttura prospettica rigorosa ma poetica, dove il castello si staglia luminoso al centro, incorniciato dal verde dei giardini e dal blu del cielo e del mare.
- La forza narrativa dell’opera richiama alcune suggestioni dell’Espressionismo, specie nella tensione emotiva che traspare dalle pennellate e nei cieli tormentati
- In Riflessi di Cupole sull’Oka, Barbara Mapelli offre al visitatore una visione lirica e incantata di un paesaggio russo. Le architetture sacre di Kolomna, tipiche della Russia, sono celebri per le loro cupole colorate e torri campanarie. Il dipinto è un inno alla luce e al riflesso, un dialogo poetico tra cielo, acqua e terra.









